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Nacque a Squillace il 4 marzo 1778. Inviato, quale ufficiale nel reggimento dei Fanti di Borgogna, contro Napoleone Bonaparte, subì anch'egli il fascino dell'imperatore e, nel 1806, entrò a far parte prima dell'esercito di re Giuseppe Bonaparte e successivamente di quello del re Gioacchino Murat che aveva ottenuto da Napoleone il Regno di Napoli. Partecipò alla disastrosa campagna di Russia che segnava la fine di Napoleone e delle speranze che egli aveva suscitato nell'animo di tanti patrioti. Nel 1820 salutò lieto la Costituzione concessa dal Re di Napoli e fece parte della Giunta di Governo durante il breve periodo costituzionale. L'abrogazione della costituzione e la repressione dei moti carbonari segnavano anche la fine delle sue speranze. Si ritirò perciò a vita privata e morì a Napoli il 3 aprile 1851.
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